Tra un po’ sarà Pasqua e prima che ce ne rendiamo conto arriverà l’estate. Magari anche tu senti già nell’aria una gran voglia di vacanze…
Se hai poco tempo, un budget relativo e tanto bisogno di rilassarti voglio consigliarti una destinazione “alternativa”: la Basilicata.
Alternativa al casino e alla folla, a metà fra un avventuroso viaggio nel tempo e il puro relax. Un posto dove la bellezza è in ogni angolo ma è ancora genuina, lontana dalla mondanità ostentata e dall’ansia di apparire a tutti i costi.
Io in Basilicata ci sono praticamente cresciuta, è la mia seconda casa e la amo oltre ogni immaginazione perciò fidati se ti dico che non puoi proprio perdertela!
5 motivi per cui amo la Basilicata (e per cui ti consiglio di inserirla tra le mete delle tue prossime vacanze)
1. In Basilicata ci sono alcune delle spiagge più belle e più pulite d’Italia
Se ami il mare in Basilicata non solo trovi alcune delle spiagge più belle e più pulite d’Italia ma anche tra le meno affollate.
Se sei un’amante di scogli e fondali profondi, di tuffi e snorkling, se cerchi panorami a prova di selfie, il mare pulito, i colori e i profumi mediterranei e un pizzico di mondanità (ma chic e riservata), non puoi proprio perderti Maratea.
E’ uno dei miei posti preferiti al mondo, ci ho passato le estati più belle della vita e la amo talmente tanto che ho scelto di sposarmi proprio qui (nella piccola Basilica di San Biagio ai piedi del Cristo di Maratea!).






Se invece preferisci la sabbia allora le spiagge del litorale ionico fanno al caso tuo.
Hanno poco da invidiare al più popolare Salento, la differenza principale sta nel fatto che qui ancora non si è riversato il turismo di massa. Trovi ancora immense spiagge libere deserte e piccoli lidi attrezzati che hanno il sapore genuino degli anni 60 e sembrano usciti dal film “Sapore di Mare”.


2. In Basilicata trovi tutti i paesaggi naturali che puoi desiderare
Una natura meravigliosa e varia, scenari incontaminati, montagne e colline, piccoli laghi, tanta campagna e il Parco Nazionale del Pollino.
Se sogni una vacanza immersa nella natura a goderti il fresco tra escursioni e sport all’aperto qui trovi il Paradiso in terra.





Se ami il trekking o le passeggiate a cavallo, ci sono boschi dove perderti, fiumi da guadare e piccoli rifugi sperduti dove rifocillarti.
Se cerchi una botta di adrenalina qui ci sono diverse attrazioni e percorsi avventura niente male come il “Volo dell’Angelo” a Pietrapertosa (PZ) e il Ponte della Luna (sospeso a 120 metri da terra) a Sasso di Castalda (PZ) – due cose che personalmente non farei nemmeno sotto tortura ma di cui i più spericolati parlano con parecchio entusiasmo…
O magari semplicemente hai bisogno di un posto fresco e tranquillo dove divorare i tuoi libri in santa pace.




3. La Basilicata è un posto fermo fuori dal tempo, dove perderti tra i vicoli di mille suggestivi paesini per riscoprire tradizioni antiche e storie dimenticate
La Basilicata è una regione antica, non ancora “stravolta” dalla modernità. Non a caso è considerata il più grande set a cielo aperto d’Italia.
Qui sono stati girati numerosi film (a partire dalla Passione di Cristo di Mel Gibson) e in certi scorci ti sembra davvero di tornare indietro nel tempo.
Le sagre di paese sono ancora autentiche, le processioni religiose ancora affollate, la musica popolare ancora viva e le ricostruzioni storiche che animano i vari paesi soprattutto d’estate veramente suggestive.
C’è Craco, la città fantasma abbandonata negli anni 60 a causa di una frana e ancora lì, ferma sul precipizio, così come è stata lasciata più di mezzo secolo fa dai suoi abitanti. E mille altri borghi e paesi da scoprire, piccole cartoline fuori dal tempo. Da Lagonegro (la mia seconda casa nonché paese natale dell’indimenticabile Pino Mango) a Rivello, Trecchina, Bernalda (il paese di origine di Francis Ford Coppola), Valsinni (famoso per la rievocazione storica “l’Estate di Isabella”), Colobraro (il paese innominabile).
Vicoli assolati arrampicati su colline e montagne che sembrano usciti da un film del dopoguerra, con gli anziani che giocano a carte al bar e le donne sedute fuori dalle case a chiacchierare, il mercato settimanale dei prodotti locali, le luminarie religiose lungo il corso principale, il profumo di legna bruciata nei camini e la campana della chiesa a scandire le ore lente.
Anche il Carnevale in Basilicata è unico, da Satriano a Montescaglioso, da Aliano a Teana fino a Matera tra maschere ancestrali e riti senza tempo.









4. Matera – Capitale Europea della Cultura 2019
E ovviamente c’è Matera, un gioiello che non puoi non visitare proprio quest’anno che è “Capitale Europea della Cultura”.
Un vero presepe vivente che ti lascerà senza fiato con i sassi, le chiese rupestri e i suoi alberghi diffusi. Si cammina tanto e soprattutto d’estate può fare veramente caldo ma ne vale assolutamente la pena.



5. Last but not least il cibo: prodotti locali, super genuini davvero a km0
Le tradizioni antiche della Basilicata te le ritrovi anche nel piatto.
Dimenticati proprio dieta e prova costume, la cucina lucana non è esattamente leggera e le porzioni medie sono esageratamente abbondanti ma se sei una buongustaia è davvero imperdibile, soprattutto se ti piace mangiare genuino e scoprire ricette antiche fatte con prodotti veramente a Km0.
In qualsiasi ristorante, osteria, locanda o agriturismo ti fermerai non resterai delusa, mangerai come a casa della nonna la domenica, tanto e bene e pagando poco. Qui tra l’altro potrai assaggiare anche un ottimo vino, il vero Aglianico del Vulture, prodotto solo in una zona molto ristretta e quindi particolarmente ricercato.
Per il New York Times la Basilicata è “il segreto meglio custodito d’Italia, da visitare prima che il mondo intero la scopra“
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